Sbiancamento Dentale
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Introduzione allo Sbiancamento Dentale
Lo sbiancamento dentale è un trattamento estetico che porta ad avere i denti più bianchi. Essendo un trattamento prettamente cosmetico, è soggetto a recidiva (ovvero che va ripetuto nel tempo per mantenerne i risultati).
Per fare un esempio, è possibile paragonare lo sbiancamento alla tintura dei capelli: a distanza di tempo, se non replicata, perderà il suo colore.
Da cosa dipende il colore dei denti
Ogni persona come caratteristica genetica personale, ha un suo colore dei denti. Il bianco puro riscontrato nei denti di molti personaggi dello spettacolo, non è naturale ma realizzato attraverso le ormai conosciute “faccette dentali”.
Anche i più fortunati geneticamente, non hanno in natura la perfezione totale.
La dentina (tessuto osseo giallognolo, molto resistente e situato al di sotto dello smalto), ha sfumature grigiastre, giallognole e rossicce che traspaiono più o meno intensamente dallo smalto naturale dei denti a seconda dei casi.
Non solo genetica. Le abitudini di ogni singolo individuo. Influiscono molto sul colore dei denti: Il fumo di sigaretta, il caffè, la liquirizia, il vino rosso ed una cattiva igiene orale sono fattori determinanti nella formazione di tartaro e macchie dentali.
Tipologie di sbiancamento dentale
Come hai letto vi sono molti fattori che incidono negativamente sul tuo colore dei denti.
Fortunatamente però, esistono delle soluzioni SICURE ed INDOLORE. Dopo aver effettuato una pulizia dei denti professionale (detartrasi o igiene orale) è possibile intervenire con varie tipologie di sbiancamento dentale per donare nuovamente al tuo sorriso, lo splendore che merita.
Infatti, con il trattamento odontoiatrico sbiancante eseguito da mani esperte, ti troverai con denti più bianchi, puliti e splendenti.
Iniziamo col suddividere in 2 tipi gli sbiancamenti dentali:
1. Sbiancamento dentale in studio
Sono trattamenti eseguiti in studio dall’igienista e possono avvenire in due forme differenti a seconda del risultato che si vuole ottenere.
Quick: sbiancamento veloce che può essere eseguito tranquillamente anche alla fine di un’igiene. Il suo vantaggio è quello di essere rapido, delicato e con un costo da sostenere per il paziente molto contenuto. Lo svantaggio è che risulta meno persistente e ha minore capacità di diminuire i toni dei denti.
Sbiancamento professionale alla poltrona: quando si parla di sbiancamento professionale, ci si riferisce al cosiddetto bleaching, ossia allo sbiancamento effettuato alla poltrona mediante l'uso di agenti chimici sbiancanti che possono essere attivati o meno da eventuali sorgenti luminose. Meglio conosciuto come "sbiancamento denti LED".
Il vantaggio è indubbiamente quello di ottenere un maggiore sbiancamento e con una durata superiore nel tempo. Lo svantaggio è che non può essere effettuato lo stesso giorno dell'igiene, ma in seduta successiva. Ha una durata di circa 1 ora ed ha un costo maggiore rispetto allo sbiancamento Quick.
2. Sbiancamento Dentale a domicilio
Su precisa prescrizione del medico dentista o igienista, è possibile effettuare uno sbiancamento professionale domiciliare, tramite l’utilizzo di mascherine personalizzate abbinate ad un preciso gel sbiancante.
Questo innovativo sistema che sfrutta un gel sbiancante a base di perossido di carbamide, consente di ottenere uno sbiancamento delicato ma estremamente efficace rispettando la struttura dentinale.
L'igienista prendendo un'impronta della bocca, confeziona una mascherina (arcata superiore e inferiore) all'interno della quale inserire il prodotto sbiancante.
Il paziente dovrà semplicemente mettersi la suddetta mascherina alcune ore durante la giornata (oppure nelle ore notturne) e nel giro di circa 15 giorni i risultati saranno molto evidenti e soddisfacenti.
Questa soluzione offre diversi vantaggi. Intanto il paziente può ripetere questa operazione nel corso del tempo, semplicemente acquistando nuovamente il gel sbiancante. Inoltre, non viene assolutamente aggredito il dente.
Lo sbiancamento dentale professionale domiciliare è abbinabile anche ad uno dei trattamenti proposti in studio per ottenere un risultato ancora più evidente e duraturo.
Cosa è necessario fare dopo lo sbiancamento dentale
A seguito di uno sbiancamento dei denti, per alcune ore (meglio alcuni giorni) è opportuno evitare alimenti pigmentanti (frutta e verdura di colore rosso, giallo, blu e verde come ad esempio carciofi, spinaci, barbabietole rosse, pomodoro, ciliegie, fragole, ravanello, cavolo cappuccio, mirtilli, more, lamponi ecc..),
evitare il più possibile assunzione di caffè, tè, vino rosso ed il fumo di sigaretta.
Questi accorgimenti sono importanti per evitare di vanificare i risultati ottenuti, essendo tutte situazioni che macchiano fortemente lo smalto dei denti.
Il metodo dello Studio Sommovigo
Attraverso l’igienista dentale qualificata presente all’interno dello Studio del Dottor Fausto Sommovigo, viene sempre effettuata una prima visita atta a verificare se il trattamento desiderato è in grado di offrire buoni risultati.
Se il paziente presenta un numero elevato di otturazioni sui denti anteriori è consigliabile effettuare anche i restauri conservativi, in quanto il materiale da impronta non reagisce allo sbiancamento come il dente naturale.
La stessa identica cosa avviene là dove siano presenti restauri protesici. Per questo motivo, la regola numero 1 è: EFFETTUARE UNA VISITA PRELIMINARE.
